
ExClass 27, 2023, 171-196
condizione di inertia
dall’antitesi magnus / parvus, la sproporzione tra le reali possibilità e le aspirazioni
il dio sintetizza l’elenco di argomenti enniani con l’immagine del umen che scorre e
Nelle parole di Apollo l’indignazione per il folle tentativo del poeta di accostarsi
a un genere che per mole, impegno e livello stilistico sembra sovrastarlo lascia il
dal perentorio non hinc ulla tibi speranda est fama, Properti: mediata dalle parole
del dio, la speranza nella gloria letteraria si collega strettamente alla consapevolezza
dell’opportunità di rimanere nel solco della propria ispirazione, rappresentata da
una serie di spazi limitati disposti in gradatio, a partire dai mollia prata
rinviano all’umbra mollis rotae, parvae al pari degli ora con cui
Properzio si era accostato ai magni fontes
collocano il riferimento alla dimensione privata, idonea alla fruizione dei praecepta
amoris forniti dal poeta, in cui la puella legge ripetutamente il libellus di Properzio
mentre attende il proprio vir gyri praescripti inoppor-
tunamente superati dalla pagina
Apollo impone alla cumba ingenii del poeta un percorso rettilineo e regolare, chiara
L’autrice sviluppa una delle proposte di Fedeli per l’esegesi di saepe iacte-
tur «si potrebbe anche pensare che la lettura del libro elegiaco si presta a
frequenti interruzioni, data la brevità dei carmi; non così sarebbe, invece, per il poema
epico»), per orientarla verso l’analoga discontinuità narrativa evocata, a suo parere,
dall’immagine della cumba ingenii
«since a journey along the coast can likewise be interrupted if the captain decides to
nei precetti forniti da Apollo: il movimento espresso da radere, infatti, si riferisce a
una navigazione lenta e sicura in uno spazio limitato che trova nella prossimità della
costa una garanzia di approdo, in opposizione alla rotta in mare aperto, che richiede
Tale rapporto costituisce un tratto distintivo dello schema della recusatio
Le parole di Apollo sanciscono il ritorno di Properzio alla situazione di partenza, con l’inevitabile
ridimensionamento del umen di argomenti storici enniani, che aveva alimentato l’indignazione del
A Commentary on Propertius, ad loc. et mecum in
curru parvi vectantur Amores / scriptorumque meas turba secuta rotas: all’immagine del currus, che
parvi Amores, con un
poeta dall’illusione di poter accostare i parva ora ai magni fontes: lo mette in rilievo l’accostamento
di cumba a gravanda
Fedeli, Il libro terzo delle elegie, risolve l’ambiguità di senso dell’espressione con l’idea
dell’assidua consultazione del libellus ad loc.
OLD s.v. «to touch lightly in passing